Abbiamo celebrato venerdì 26 Giugno 2015 nella splendida Caltagirone il congresso regionale della Sicilia del S.I.L.Po.L.
Al di là di quello che si potrebbe pensare non è stata un occasione rituale ma una grande assise a cominciare proprio dal tema.
Si, perché il futuro della nostra professione si giocherà sempre più nel contesto della sicurezza urbana e per fare ciò è necessario che il sindacato sia capace di interpretare il nuovo che avanza, liberandosi da quell'angolo in cui è stato emarginato da chi in questi anni ha mutuato comportamenti paralleli alla politica ed oggi ne patisce condizioni non dissimili.....
Abbiamo celebrato venerdì 26 Giugno 2015 nella splendida Caltagirone il congresso regionale della Sicilia del S.I.L.Po.L. Al di là di quello che si potrebbe pensare non è stata un occasione rituale ma una grande assise a cominciare proprio dal tema. Si, perché il futuro della nostra professione si giocherà sempre più nel contesto della sicurezza urbana e per fare ciò è necessario che il sindacato sia capace di interpretare il nuovo che avanza, liberandosi da quell'angolo in cui è stato emarginato da chi in questi anni ha mutuato comportamenti paralleli alla politica ed oggi ne patisce condizioni non dissimili. È stato premiante, anche se con grande sofferenza, scegliere di non contaminarsi con confederazioni ed organismi vari, ma ciò ha costituito anche la condizione per poter denunciare, sia a livello nazionale che locale, i misfatti che si sono consumati e si consumano ogni giorno a danno della nostra categoria. Ripartire dalla Sicilia ha anche un ulteriore significato, che è quello di legittimare l'unità dei lavoratori sotto la guida di un grande sindacato, così come avvenne nel lontano 1990 allorquando portó l'Assemblea Regionale Siciliana ad approvare, prima fra tutte, la legge sulla Polizia Municipale. Bisogna inaugurare un nuovo percorso, che recuperi i valori fondanti dell'azione sindacale, e che possa fare da traino verso la costruzione di un'azione comune con chi deciderà di starci e che sgomberi il campo da quei personalismi, che non hanno dato nulla e fatto perdere solo tempo prezioso. Noi garantiremo a Massimo Mastrosimone, nuovo segretario a cui vanno i più fervidi auguri, il più pieno sostegno e la più grande coralità di azione. Giuseppe Gemellaro (vice segretario nazionale)