Il segretario nazionale rincara la dose al Presidente della Regione Siciliana ed al Presidente dell'ARS, affinchè accelerino l'iter della riforma regionale della P.L., facendo leva sull'art.31 dello Statuto Siciliano.
LETTERA APERTA
AL PRESIDENTE DELLA REGIONE SICILIANA - AL PRESIDENTE DELL’A.R.S. - PALERMO
Stimati Onorevole Nello Musumeci e Onorevole Gianfranco Micicchè,
gli eventi, purtroppo tragici, che stanno interessando tutta la Nazione sul grave problema del Covid-19, stanno richiedendo l’adozione di provvedimenti drastici tesi ad evitare la propagazione dell’epidemia. Un ruolo essenziale, oltre quello sanitario sottoposto a fortissimo stress, è quello costituito dalle Forze di polizia, inclusa la
Polizia Locale, chiamate tutte a far osservare i contenuti previsti nei vari D.P.C.M., nelle Ordinanze del Pres.Reg.Siciliana e quelle sindacali.
In questo contesto dobbiamo confessare di aver provato compiacimento nel constatare che, in sequenza temporale, dapprima è stata finalmente e significativamente utilizzata la speciale autonomia riconosciuta alla nostra Regione in materia di polizia, attraverso il potere di ordinanza del Governo e che, poi, è stata riconosciuta l’indennità di Ordine Pubblico agli operatori di polizia locale per la tipologia di emergenza che impegna in questo
momento il Paese.
CORONAVIRUS E P.M. IN SICILIA, IL SILPOL RICHIEDE L’INTERVENTO DEL PRESIDENTE MUSUMECI.
La nota del Segretario Regionale Massimo Mastrosimone con la quale chiede al Presidente della Regione Siciliana di impegnare i Sindaci ed i Prefetti, affinchè adottino idonei protocolli di sicurezza anti Coronavirus a tutela della salute degli Operatori della p.m. siciliana.
Il SILPoL punta l’indice contro la mancanza della doverosa tutela sanitaria alla Polizia Municipale, in occasione dell’epidemia da Coronavirus, chiamata ad operare senza i DPI minimi.
CHI TUTELA LA POLIZIA LOCALE ITALIANA?
Il diffondersi nel nostro Paese dell'infezione da Coronavirus - COVID 2019 e la conseguente adozione di misure a
salvaguardia della salute dei cittadini sta imponendo azioni sempre più stringenti atte ad evitare tutti i
comportamenti che possono veicolare la proliferazione dell'epidemia. La particolare situazione contingente
imporrebbe di soprassedere a considerazioni, che a prima vista potrebbero apparire inopportune e
decontestualizzate, ma tuttavia occorre dire che un ruolo essenziale, per dare esecuzione a queste direttive, è
quello svolto, oltre che dal personale sanitario, da quello delle Forze di polizia attraverso le operazioni di frontoffice,
vigilanza e repressione nei confronti di un'utenza, che non è facilmente identificabile dal punto di vista delle
condizioni di salute.
Lettera aperta del SILPoL per sollecitare la riforma della Legge Quadro sull’Ordinamento della Polizia Locale.
Oggetto: per una riforma dell’ordinamento della polizia locale.-
Dopo circa trenta anni di servizio nei ranghi della Polizia Municipale, mi ritrovo ancora a parlare ed a sperare nel
cambiamento della connotazione e della conformazione dei Corpi dei Vigili Urbani (ci chiamano ancora così i
cittadini, con quel nome che ancora indissolubilmente è radicato nella loro mentalità). Percorro così la speranza di
vedere nascere una legge di riforma dell’Ordinamento della Polizia Municipale in termini di valorizzazione
istituzionale del suo ruolo, dei compiti e delle funzioni, nel completo riconoscimento di tutte le tutele giuridiche,
Anche il SILPoL Messina scrive al Prefetto una nota critica sul protocollo Anci - Mininterno
A S.E. SIG. PREFETTO DI MESSINA Dott.ssa Maria Carmela Librizzi SEDE
Abbiamo appreso dalla Stampa della Conferenza permanente sulla Sicurezza Stradale tenutasi in Prefettura il 24 Gennaio u.s. tra Forze dell'Ordine ed Istituzioni e della relativa volontà di costituire "l'Osservatorio sull'incentalità stradale".
Il SILPoL in pirma linea a difesa della categoria
Sempre presente nei territori, a Ragusa con una nota congiunta la segreteria provinciale affronta a viso aperto e senza mezzi termini la grave criticità delle condizioni di lavoro nel capoluogo e nei comuni della provincia, avendo avvertito in anticipo il pericolo del protocollo Anci-MinInterno. Sul fronte nazionale la lettera del segretario indirizzata agli organismi delle altre oo.ss. e delle associazioni, per una piattaforma unitaria di lotta in risposta al protocollo anci-ministero.
Lettera ai segr naz sull'accordo Anci MinInterno
Nota unitaria critica sul disagio della polizia locale a Ragusa
SILPoL Sicilia - Città di Messina, ancora tensione tra il sindaco e la Polizia dello Stretto.
Cateno De Luca si è scagliato contro gli Agenti che non hanno ottenuto le patenti di servizio e che non hanno superato le prove di tiro con le armi, generalizzando sulla vicenda ed accusandoli di aver avuto un comportamento “strumentale”. Il sindaco peró omette di informare i cittadini che il Corpo della polizia municipale di Messina è ridotto logisticamente in ginocchio ed è sottodimensionato rispetto ai crescenti bisogni di sicurezza urbana ed alla ineluttabile necessità di riqualificare il territorio senza esorcismi politici o interventi massimalistici.
La carenza della cultura amministrativa e l’incapacità dell’agire amministrativo compiuto, che segnano nei fatti la giunta comunale, inducono Cateno De Luca ad esternare nei confronti della Municipale parecchie notevoli banalitá, che tuttavia si frantumano o nel momento stesso in cui le pensa, o nel momento in cui impattano la realtà quotidiana.
A Messina la politica governativa ha assunto toni fin troppo accesi, a causa dei quali si rischia di delegittimare la Polizia urbana e di suscitare forti ed immotivate antipatie tra la gente comune verso la P.M., così come si puó leggere sui socialmedia.
Il SILPoL dice quindi a gran voce che non è più tempo di tollerare gli intolleranti, di giustificare gli arroganti e di assecondare chi soffre di delirio di onnipotenza.
Ecco allora che avverso il degrado intellettuale, che si mescola con la pochezza politico-amministrativa, si alza compatto lo sdegno della polizia locale siciliana, al quale sta dando voce il SILPoL mediante l’azione di Giuseppe Gemellaro, nostro dirigente nazionale ed esperto ispettore di polizia locale in servizio a Messina.
Noi non molliamo, perchè in battaglia si vince e si perde, ma chi non lotta ha giá perso in partenza.
Nello Russo
Segretario Nazionale SILPoL
Incendiata nella notte tra il 15 e il 16 Settembre in pieno centro cittadino l’automobile del Segretario Nazionale, Nello Russo.
É il secondo incendio in due anni. La prima volta, oltre al veicolo andato distrutto, le fiamme recarono ingenti danni ad un’intera facciata della sua abitazione. Nello Russo è ispettore capo in servizio nel Corpo di P.M. di Francofonte nel siracusano. In città è noto a tutti il suo impegno a difesa della legalità e dei beni comuni profuso nella professione, nell’attività sindacale, nella vita quotidiana da semplice cittadino.
Nota al Prefetto di Siracusa
La Repubblica (Ed. di Palermo) del 20.09.2019
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Il reiterato attacco a Nello Russo, Segretario Nazionale S.I.L.Po.L, cui esprimo la mia fraterna vicinanza e solidarietà, potrebbe apparire come uno di quei tanti eventi delittuosi che colpiscono gli operatori di P.L., che nella frenetica diffusione mediatica momentanea si spegne e lascia il posto ad una normalità oramai più che anomala. Invece, assai spesso, dietro questi fatti vi è una chiara lettura sociologica della patologia che vive la società contemporanea. Far osservare le “REGOLE” ed essere testimone con la propria vita ed il proprio impegno dei cosiddetti “VALORI ALTI” della convivenza e del rispetto, appaiono atteggiamenti desueti, che rischiano di essere sommersi da comportamenti tribali, che si dimostrano persino insufficienti a scatenare la necessaria indignazione generale. Riflettere su fatti così gravi, serve ad assumere la consapevolezza su quale parte stare, sull’essenza di questa nostra professione, sul valore che essa costituisce nella struttura sociale delle realtà urbane. Sono quei segni, che ci darebbero quella coscienza di categoria che non abbiamo mai avuto fino in fondo e che ci consentirebbero di attivare la forza necessaria, per mettere di fronte alle proprie responsabilità chi governa la cosa pubblica. Nello, come i tantissimi che hanno vissuto e vivono la posizione di “frontiera”, a volte anche con i connotati della tragedia, sono intrinsecamente parte di noi ed è per questo che ognuno deve sentirsi ugualmente colpito e convinto che il senso di appartenenza e di condivisione sono elementi irrinunciabili, se si vuole credere in un futuro diverso.
Regione Siciliana, la Giunta regionale ufficializza il ddl di riforma dell'ordinamento regionale della polizia locale.
Il Governo della Regione Siciliana, dopo gli incontri istituzionali del 27 Febbraio e del 19 Giugno 2019 con il SILPoL e le altre oo.ss., ha ufficializzato il suo ddl di riforma della polizia locale. E' un testo di legge, che non tiene conto dei suggerimenti del SILPoL, che disattende le aspettive reali della categoria, che non è al passo con gli assetti sociali ed economici in esponenziale mutamento, che non si può considerare in linea con la condizione professionale in continuo divenire della categoria; una condizione che impone la costruzione di un modello di Polizia Locale adeguato, congruo, omogeneo e funzionale, mediante il quale sia possibile tenere testa alle tante e nuove problematiche, che non si fermano ai confini territoriali. La proposta di legge regionale presentata dal SILPoL Sicilia al Governo della Regione non è certamente esaustiva, tuttavia abbiamo motivo di ritenere che da buone leggi regionali di riordino della Polizia locale si possano trarre spunti anche per un'ottima riforma su scala nazionale. Il SILPoL Sicilia resta in guardia, pronto a sferrare i colpi giusti al Governo ed alla Assemblea regionale, finalizzati alla revisione dell'attuale ddl, che ha indubbiamente bisogno di uno scossone legislativo.
Sul tema interviene il Segretario Regionale SILPoL Sicilia con due documenti inviati al Presidente della Regione Siciliana.
Disegni di legge riforma p.m. siciliana
Una breve nota sullo schema di DDL di Delega al Governo per il riordino della Polizia Locale.
Lo schema del disegno di legge recante la delega al Governo in merito al riordino delle funzioni e dell’ordinamento della Polizia Locale si compone di tre articoli, che trattano la materia con una sufficienza disarmante. La stessa relazione al ddl è ridondante e ricalca lo striminzito articolato dello schema, senza argomentare la reale portata e consistenza del progetto di riforma.